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Gazzetta: “Rivoluzione Juve! 

L’ingresso di Chiellini: da bandiera a presidente

La Juventus si prepara a una nuova era societaria sotto il segno della continuità e dell’identità. Per guidare questo rinnovamento, John Elkann punta su Giorgio Chiellini, ex capitano e simbolo del club. Dopo un periodo di affiancamento con l’amministratore delegato Maurizio Scanavino, Chiellini si sta preparando a diventare il nuovo presidente della Juventus. Il suo ruolo sarà quello di punto di raccordo tra l’area sportiva e quella dirigenziale, fondamentale per ricostruire una struttura solida ed efficace.

Comolli: il manager esperto per la visione sportiva

Parallelamente, Elkann guarda oltre confine e mette nel mirino Damien Comolli, attuale presidente del Tolosa. Ex dirigente di club prestigiosi come Arsenal, Liverpool e Tottenham, Comolli potrebbe ricoprire il ruolo di amministratore delegato sportivo. Una figura con esperienza internazionale e capacità manageriali, simile per influenza a quella che Beppe Marotta ebbe nei migliori anni della Juventus.

Tognozzi: ritorno alla base

Un altro nome in rampa di lancio è quello di Matteo Tognozzi. Dopo l’esperienza al Granada, l’ex responsabile scouting bianconero potrebbe tornare alla Continassa per rafforzare il settore osservatori e la gestione del mercato. A lui si devono intuizioni vincenti come Dean Huijsen, Matías Soulé e Kenan Yildiz. Il suo possibile ritorno rappresenterebbe un investimento strategico sulla competenza e sulla conoscenza del vivaio internazionale.

Giuntoli: futuro in bilico

Restano invece nubi sulla posizione di Cristiano Giuntoli. Sebbene abbia centrato la qualificazione in Champions League, alcune scelte — in particolare quella dell’allenatore — non sarebbero state condivise appieno dalla proprietà. Secondo La Gazzetta dello Sport, la scelta di Tiago Motta ha costretto la Juventus a un esborso immediato di 15 milioni, decisione non gradita ai vertici per le implicazioni finanziarie. Elkann potrebbe dunque valutare un ridimensionamento del suo ruolo o, in prospettiva, un cambio totale, con Tognozzi pronto a subentrare.

Una Juventus che cambia volto, ma non DNA

Il progetto è ambizioso: ridare alla Juventus un’identità forte e una struttura moderna, affidandosi a figure competenti e legate alla storia bianconera. Il ritorno di Chiellini come presidente, affiancato da profili manageriali internazionali come Comolli e Tognozzi, potrebbe segnare l’inizio di un nuovo ciclo.