Bologna-Pisa: manca ancora qualcosa alle due squadre
che possiamo trovare solo curando i dettagli e mantenendo alta la concentrazione

La sfida di domenica al Dall’Ara Bologna-Pisa si presenta come un appuntamento cruciale per entrambe le squadre in cerca di riscatto e consolidamento in Serie A.
Bologna: solidità offensiva e qualche vulnerabilità difensiva
Il Bologna, attualmente 9° in classifica con 7 punti, si affida al 4-2-3-1 di Italiano, che propone una formazione rivisitata dopo il recente impegno in Europa League.
La coppia in mediana con Moro e Freuler è fondamentale nell’equilibrio, mentre davanti spiccano Orsolini e Dallinga con compiti di rifinitura e gol. Nelle ultime uscite sono emerse alcune lacune difensive (5 gol subiti).
Italiano punta su una difesa alta e aggressiva, ma deve lavorare per migliorare la gestione delle seconde palle.
Pisa: solidità difensiva e ricerca di concretezza offensiva
I toscani, penultimi in classifica con solo 2 punti, schierano il 3-5-1-1 di Gilardino con Semper tra i pali e una difesa a tre che cerca di arginare la qualità tecnica del Bologna. In mediana mancherà Aebischer per infortunio, con Højholt e Leris chiamati a garantire interdizione e qualità. In attacco Nzola è la punta di riferimento, spesso in staffetta con Meister.
Il Pisa ha mostrato una fase difensiva più solida nelle ultime uscite, ma soffre in fase realizzativa con appena 3 gol segnati finora. Gilardino in conferenza stampa ha sottolineato la necessità di quel “1% in più che possiamo trovare solo curando i dettagli e mantenendo alta la concentrazione” per concretizzare e ottenere la prima vittoria stagionale.
Duelli a centrocampo e sulle fasce
In mediana sarà fondamentale il duello tra Moro ed Højholt: nel cuore del centrocampo si gioca gran parte dell’equilibrio; Moro è bravo nella distribuzione, mentre Højholt punta a spezzare il gioco per ripartenze.
Fondamentale saranno anche le prestazioni di Orsolini e Leris: sull’esterno destro sarà battaglia di tecnica e corsa; Orsolini cerca gli spazi tra le linee, Leris dovrà contenere e ripartire.
Dallinga e Nzola avranno il compito di trovare la via della rete, con l’attaccante del Pisa che può esaltarsi tra Heggem e Lucumi, non proprio abilissimi in marcatura.
Parola chiave: intensità
Il Bologna parte favorito grazie alla maggiore esperienza e una fase offensiva più brillante, ma dovrà fare attenzione a non sottovalutare un Pisa determinato a cambiare marcia.
La partita sarà decisa dai dettagli, dalla tattica e dall’intensità, con la voglia di conquistare punti fondamentali in chiave salvezza e qualificazione europea.