Juventus-Milan: il ritorno di Max
In Juventus-Milan potrebbe vincere l'equilibrio. Tanti i componenti in campo: dal duello Vlahovic-Tomori al ritorno di Allegri allo Stadium

Domenica 5 ottobre 2025 l’Allianz Stadium di Torino ospita Juventus-Milan, sfida tra due storiche rivali che infiamma la Serie A.
Uno dei temi principali è il ritorno di Massimiliano Allegri a Torino, stavolta come allenatore del Milan, dopo otto stagioni con la Juventus e 12 trofei vinti.
Allegri siederà sulla panchina ospite ma non nasconde, in conferenza stampa, l’emozione e la prospettiva del confronto con il suo passato recente.
Juve al momento imbattuta
La Juventus arriva a questa sfida imbattuta nel campionato e quarta in classifica con 11 punti, in un momento di assestamento difensivo e con qualche incertezza in retroguardia da migliorare.
Il Milan, invece, guida la Serie A appaiato con Napoli e Roma a 12 punti, forte di quattro vittorie consecutive, tra cui lo stop al Napoli di Conte.
Entrambe le squadre mostrano solidità ma anche margini di crescita offensiva e di equilibrio tattico.
Incertezza su Bremer
Gli uomini di Igor Tudor si schierano solitamente con il 3-4-2-1, con un’attenta copertura difensiva guidata da Kelly e Kalulu, ma devono fare i conti con qualche acciacco in difesa, in particolare l’incertezza intorno a Bremer.
A centrocampo, McKennie (se Thuram non dovesse farcela ndr) e Locatelli sono pronti a fare filtro e densità, con Conceição e Yildiz a supporto in fase offensiva. Vlahovic favorito su David per una maglia da titolare.
Il Milan recupera Tomori
Il Milan con Allegri punta su un modulo 3-5-2 che sfrutta la forza del centrocampo (Fofana, Modric, Rabiot) e la dinamicità delle ali come Saelemaekers e Bartesaghi.
Il rientro di Tomori in difesa darà sicurezza in un reparto che ha mostrato solide prestazioni, ma rimane un ballottaggio con De Winter.
In attacco, Pulisic è il riferimento offensivo insieme a Santiago Gimenez, con la ricerca di maggiore efficacia e capacità di segnare nelle partite chiave.
Modric pericolo numero 1
Il confronto più atteso vede Dusan Vlahovic sfidare la difesa rossonera, con particolare attenzione al ritorno di Fikayo Tomori e alla possibile presenza di Koni De Winter. Vlahovic, centravanti dal fisico imponente e abile nel gioco aereo, cercherà di sfruttare la sua presenza in area per mettere in difficoltà i centrali milanisti. Tomori, reduce da un infortunio ma pienamente recuperato, rappresenta un pilastro difensivo per il Milan, pronto a usare velocità e senso della posizione per contenere il serbo. Nel caso l’inglese partisse dalla panchina, De Winter, giovane talento cresciuto nelle giovanili juventine, sarà chiamato a dimostrare la sua affidabilità e resistenza contro il rivale ex compagno.
Sul fronte del centrocampo si prospetta una sfida tattica intensa tra la fantasia creativa di Conceição, capace di trovare spazi e lanci decisivi per l’attacco bianconero, e la fisicità e capacità di interdizione di Frank Fofana, che dirige con esperienza il pressing milanista e frena le azioni avversarie. Questo scontro rappresenterà il cuore pulsante del match, dove dominare il centrocampo potrà significare controllare le sorti della partita.
Pericolo numero 1 per la Juventus è Modric, fonte di gioco primaria per i rossoneri: arginare il croato potrebbe essere complicato ma, se i bianconeri riuscissero, potrebbe essere un punto a loro favore.
Sulle corsie esterne si preannuncia un duello tra Christian Pulisic e Pierre Kalulu, ex compagni di squadra. Pulisic, con la sua velocità e il dribbling raffinato, è capace di saltare l’uomo e creare pericoli continui, cercando spesso la profondità e l’ultimo passaggio. Kalulu, terzino difensivo ma dinamico, dovrà contenere queste iniziative con attenzione, sfruttando la sua solida capacità di copertura e velocità nel recupero.
Juventus-Milan: grande equilibrio
Il grande equilibrio nelle ultime gare tra Juventus e Milan si riflette in statistiche che mostrano molte partite chiuse con pochi gol e risultato incerto. L’attenzione sarà fondamentale: la Juventus è imbattuta nelle ultime quattro sfide contro il Milan senza subire gol, ma il Milan è la squadra con la striscia aperta più lunga di vittorie in Serie A.
Il ritorno di Allegri a Torino, in una sfida che non è solo tattica ma anche emotiva, aggiunge un’ulteriore motivazione agli ospiti, desiderosi di confermarsi e consolidare la vetta.
Juventus-Milan promette intensità, tattica e spettacolo. Le scelte dei due allenatori, la forma dei giocatori chiave e i momenti decisivi determineranno un match atteso dai tifosi e fondamentale per la corsa allo scudetto. L’Allianz Stadium sarà teatro di un confronto carico di storia e passione, dove ogni dettaglio può fare la differenza.