Gattuso vara il 4-2-4
Contro l'Estonia a Tallinn Gattuso vara il 4-2-4, con Orsolini e Raspadori a supporto di Kean e Retegui. Nazionale a trazione anteriore.

Estonia-Italia: Gattuso vara il 4-2-4.
Una svolta tattica a Tallinn: Italia tutta d’attacco
L’Italia di Gennaro Gattuso cambia pelle e mostra il suo volto più offensivo contro l’Estonia, puntando a conquistare tre punti fondamentali sulla strada verso il Mondiale americano.
Il ct vara un inedito 4-2-4 con due centravanti, Kean e Retegui, affiancati da due esterni di grande qualità e forma: Orsolini e Raspadori. L’obiettivo è chiaro: vincere e mettere pressione agli avversari, confermando il cambio di mentalità rispetto all’era Spalletti.
Gattuso vara il 4-2-4: Raspadori ed Orsolini protagonisti
Per sopperire alle assenze di Politano e Zaccagni, Gattuso si affida a Orsolini, in spolvero con il Bologna, e a Raspadori, ora protagonista a Madrid.
Raspadori, dopo due gol e due assist nelle precedenti apparizioni, avrà il compito di dare ampiezza e aiutare anche in copertura. Sull’altra fascia, Orsolini garantisce velocità e incisività in fase offensiva, pronto a spingere e creare occasioni.
La difesa: certezze e alternative
Davanti al capitano Donnarumma ci saranno Di Lorenzo sulla destra, Bastoni e Calafiori centrali, mentre Dimarco è favorito per la corsia sinistra rispetto a Udogie.
Gli esterni saranno chiamati a coprire l’intera fascia, con Spinazzola pronto a subentrare come arma tattica dalla panchina.
Centrocampo di qualità: Barella e Tonali
Nel 4-2-4 di Gattuso spazio a un centrocampo dinamico con Barella e Tonali, entrambi fondamentali per intensità, recupero della palla e inserimenti offensivi. Tonali, reduce da una prestazione super contro Israele, assicura talento e grinta.
A trazione offensiva
Gattuso porta una Nazionale a trazione offensiva, puntando su giovani talenti e tattiche innovative per una qualificazione mondiale che passa da Tallinn.
Un’Italia diversa, coraggiosa, pronta a dimostrare ambizione e cuore nella nuova era.