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Rafael Leao è un valore aggiunto per il Milan?

Nell'ultima settimana prima Allegri e poi Rabiot lo hanno redarguito: Leao è un valore aggiunto?

In settimana abbiamo sentito Rabiot dire a Leao di non sprecare il suo talento ed abbiamo raccontato di uno screzio con Allegri: Rafael Leao è un valore aggiunto per il Milan?

Rafael Leao è il tesoro del Milan?

Rafael Leão è uno dei talenti più importanti degli ultimi anni per il Milan.

Arrivato nel 2019, il giovane attaccante portoghese ha mostrato una crescita costante e un ruolo sempre più centrale nei meccanismi offensivi rossoneri.

Ma oltre ai numeri, è fondamentale analizzare in modo critico il suo percorso e il suo impatto tattico, per capire realmente dove si colloca oggi nella Serie A.

Crescita e numeri di Rafael Leão con il Milan

In sei stagioni complesse e ricche di sfide, Leão ha totalizzato circa 200 presenze in Serie A con 55 gol e oltre 40 assist.

Questi dati evidenziano un contributo importante, ma non ancora da attaccante di élite assoluto.

La media di 0,27 gol a partita e 0,21 assist a partita, pur positiva, mostra come il portoghese abbia ancora margini di miglioramento nel trasformare la propria qualità tecnica in risultati costanti.

Le stagioni dal 2021 al 2024 sono state le sue migliori, con picchi di rendimento che tuttavia non sono stati sempre confermati nella stagione 2024/25, a causa anche di qualche problema fisico e cambi di guida tecnica.

Analisi tattica di Rafael Leão: versatilità e sfide

Il percorso tattico di Leão nel Milan è stato segnato da esperimenti e adattamenti.

Con Stefano Pioli ha operato principalmente come ala sinistra nel 4-2-3-1, sfruttando velocità e dribbling per creare superiorità numerica e garantire assist e gol.

Con l’arrivo di Massimiliano Allegri nel 2025, Leão è chiamato a interpretare anche il ruolo di punta centrale nel 3-5-2, una sfida non semplice per un giocatore abituato a muoversi molto e a trovare spazi in ampiezza.

Questa trasformazione tattica mette in luce alcuni limiti: Leão deve migliorare la capacità di finalizzazione, la disciplina tattica e il coinvolgimento nelle fasi difensive. Tuttavia conserva intatta la rapidità e la creatività che rappresentano le sue armi migliori.

Performance nelle competizioni europee

Le stagioni europee per Leão sono state importanti per la sua crescita.

Ha saputo incidere con gol e assist decisivi in Champions League ed Europa League, pur mostrando ancora qualche difficoltà nelle partite ad alto livello di intensità e pressione.

Confronto con attaccanti di Serie A: dove si colloca Leão?

Mettendo a confronto Leão con altri attaccanti di riferimento come Victor Osimhen, Dusan Vlahovic e Ciro Immobile, emergono caratteristiche diverse.

Leão si distingue per versatilità, tecnica e rapidità, ma fatica a raggiungere regolarità e continuità realizzativa ai livelli dei top attaccanti Serie A.

Osimhen vanta una miglior percentuale di conversione, Vlahovic una maggiore esperienza da punta centrale, Immobile una prolificità eccezionale che Leão deve ancora ambire a eguagliare.

GiocatorePresenze (Serie A)Gol totaliAssist totaliGol/90minVersatilità tatticaDisciplina tattica
Rafael Leão~20055420.27AltaMedia
Victor Osimhen~18065150.38BassaAlta
Dusan Vlahovic~16068100.41MediaAlta
Ciro Immobile~320250+50+0.65BassaAlta

Punti di forza e debolezze di Rafael Leão

Le qualità principali che rendono Leão un giocatore speciale sono velocità, tecnica nel dribbling e versatilità nel gioco offensivo.

Tuttavia, deve ancora perfezionare la sua disciplina tattica e la capacità di finalizzare le occasioni, soprattutto in partite di grande pressione.

Leao è davvero un valore aggiunto?

Con un contratto fino al 2028, il Milan ha chiaramente puntato su Leão come una delle colonne portanti del proprio progetto tecnico.

Ora però la palla passa al giocatore, che deve dimostrare di poter essere non solo un talento di grande potenziale, ma un leader concreto e affidabile per le ambizioni rossonere.

Ma Leao è davvero un valore aggiunto per il Milan?