Verona-Cagliari: la salvezza passa dalle reti, ma qui non si segna
Verona-Cagliari: la salvezza passa dalle reti, ma qui non si segna

Domenica 26 ottobre 2025 il Bentegodi ospiterà l’incontro di Serie A tra Hellas Verona e Cagliari, due squadre in piena lotta salvezza con esigenze urgentissime di punti e rilancio.
Stato di forma delle squadre
L’Hellas Verona di Paolo Zanetti arriva da tre risultati negativi consecutivi: sconfitte contro Roma (0-2), Sassuolo (0-1) e un pareggio senza reti a Pisa. Gli scaligeri devono ancora trovare la vittoria in questa stagione e cercano continuità sfruttando il fattore campo, dove storicamente sono più solidi.
Il Cagliari di Fabio Pisacane è reduce da una pesante sconfitta casalinga per 0-2 contro il Bologna e attraversa un momento negativo che si riflette in statistiche preoccupanti, come il digiuno di gol dopo due sconfitte consecutive all’Unipol Domus e la peggior performance in Serie A nel 2025 per numero di sconfitte. La trasferta a Verona rappresenta un banco di prova fondamentale per invertire la rotta.
Statistiche salienti
- Verona: 4 punti in 7 gare, 6 gol segnati, 10 subiti.
- Cagliari: 8 punti in 7 gare, 7 gol segnati, 12 subiti.
- Verona ha vinto 10 volte in casa su 19 precedenti contro il Cagliari; il bilancio totale è 10-2-7 (V-P-S) a favore del Verona.
- Cagliari ha segnato più gol nel complesso negli ultimi incontri, ma soffre in trasferta e manca un successo a Verona dal 2024/25.
Probabili formazioni
Il Verona pare orientato a confermare il 3-5-2 con attenzione al possesso palla e ampiezza sulle fasce, dove Bradaric e Belghali sono chiamati a spingere e creare superiorità numerica. In mediana la scelta di Serdar e Gagliardini garantisce qualità e sostanza, mentre Orban e Giovane lavorano molto per sviluppare occasioni offensive, anche se con difficoltà sotto porta.
Il Cagliari opterà per un 4-3-1-2 più coperto e dinamico, con un centrocampo folto e Gaetano nel ruolo di rifinitore alle spalle della coppia d’attacco Borrelli-Esposito. La difesa dovrà essere molto attenta a limitare le incursioni degli esterni scaligeri e la pressione alta sarà fondamentale per cercare di spezzare il gioco avversario.
Verona (3-5-2): Montipò; Nuñez, Nelsson, Valentini; Belghali, Akpa Akpro, Serdar, Gagliardini, Bradaric; Giovane, Orban.
Allenatore: Paolo Zanetti
Cagliari (4-3-1-2): Caprile; Palestra, Mina, Luperto, Obert; Prati, Adopo, Folorunsho; Gaetano; Borrelli, Esposito.
Allenatore: Fabio Pisacane.
Duelli chiave e 1 vs 1 in campo
Interessante sarà il duello tra Orban e Luperto: Orban, pur prolifico di occasioni create, deve migliorare in concretezza e precisione. Luperto sarà chiamato a limitarne le avanzate sfruttando la sua fisicità e senso della posizione.
Così come quello tra Giovane e Mina: sarà un confronto tra due attaccanti con caratteristiche diverse, il brasiliano scaligero più dinamico e Mina più esperto in fasi di rifinitura e protezione palla ed abilissimo a giocare in anticipo.
Sulle fasce si consumerà un duello di corsa e resistenza, con Bradarić che cercherà di sovrapporsi e Palestra di contenere la spinta scaligera. Il cagliaritano, comunque, è dotato di maggiore tecnica e potrebbe essere molto pericoloso anche in proiezione offensiva.
Gaetano contro Serdar sarà probabilmente il duello decisivo: Gaetano avrà il compito di far male tra le linee e punire gli errori di posizionamento, mentre Serdar dovrà coprire bene gli spazi per fornire equilibrio nella mediana di Zanetti.
Conclusione e chiave del match
Le difficoltà sotto porta di Verona potrebbero essere decisamente determinanti, con il Cagliari chiamato a contenere e sfruttare le ripartenze per cercare il gol.
La sfida sarà molto tattica con un pressing alternato e densità a centrocampo.
Il Verona cercherà di sfruttare il Bentegodi per interrompere il digiuno di vittorie, mentre il Cagliari vorrà consolidare un cammino che al momento è irregolare ma con potenzialità da esprimere.
Un match equilibrato, dove la gestione dei duelli individuali farà la differenza.