Juventus-Udinese: dinamicità contro fisicità
La Juventus è chiamata ad una maggior dinamicità per aggirare l'intensità dell'Udinese, squadra fisica ed abile in ripartenza

Il match tra Juventus e Udinese, in programma per il 28 ottobre 2025 alle ore 18:30, rappresenta un momento importante della nona giornata di Serie A, che si giocherà all’Allianz Stadium.
Entrambe le squadre arrivano a questa sfida con motivazioni e stati d’animo diversi: la Juventus, in un momento di crisi e con un cambio di allenatore alle spalle, cerca di risalire la china e ritrovare fiducia, mentre l’Udinese, in buona forma e rinvigorita dal recente successo, punta a consolidare la propria posizione in classifica e proseguire il proprio percorso di crescita in campionato.
La partita si preannuncia equilibrata, con la Juventus che vuole sfruttare il fattore campo, mentre l’Udinese si affida alla solidità difensiva e alla capacità di sorprendere in ripartenza.
La Juventus sperimenterà
La Juventus, con Brambilla in panchina in attesa di Spalletti, dovrebbe portare maggiore verticalità e coinvolgimento degli esterni, con McKennie e Cambiaso pronti a dare ampiezza.
L’Udinese, solida col 3-5-2, ha nell’intensità difensiva il punto di forza e si affida a Kamara e Zanoli per girare il centrocampo, con Karlstrom e Atta abili nei cambi gioco. Davis terminale offensivo, sempre pungente in trasferta.
Juventus (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Gatti, Kelly; McKennie, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Conceição, Yildiz; Vlahovic.
Udinese (3-5-2): Okoye; Goglichidze, Kabasele, Solet; Zanoli, Piotrowski/Karlstrom, Kamara, Atta, Davis; Zaniolo, Davis.
Fisicità contro dinamicità
La Juventus proverà a sorprendere l’Udinese con verticalizzazioni ed ampiezza di gioco. I friulani, dal canto loro, proveranno a mettere in evidenza la loro capacità di creare densità al centro e la loro fisicità.
Il primo duello da evidenziare riguarda Vlahovic contro Kabasele. Il centravanti juventino, con la sua fisicità e abilità nel gioco aereo, sarà chiamato a superare la solidità del difensore friulano, abile nei duelli uno contro uno e molto importante per l’equilibrio difensivo dell’Udinese.
Un altro confronto interessante è quello tra Yildiz e Solet. Yildiz, giovane trequartista di qualità e fantasia, dovrà vedersela con la marcatura attenta di Solet, un difensore che privilegia la concentrazione e l’anticipo. La capacità di Yildiz di trovare spazi tra le linee e Solet di annullarne gli inserimenti sarà fondamentale per l’equilibrio a centrocampo.
Infine, il confronto tra Kalulu e Zaniolo vede la velocità e la solidità difensiva del terzino juventino fronteggiare l’imprevedibilità e la capacità di inserimento offensivo di Zaniolo, giocatore chiave dell’Udinese.