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Parma – Suzuki finisce KO, si valuta l’intervento

Se da un lato la gara casalinga contro il Milan ha dato morale e fiducia alla squadra allenata da Mister Cuesta, dall’altro ha portato in infermeria uno dei giocatori pilastro di questa formazione. Sto parlando del portiere Zion Suzuki.

Il calciatore giapponese, che è comunque riuscito a restare in campo fino al triplice fischio, ha rimediato una grave doppia frattura alla mano sinistra.

In seguito all’infortunio rimediato ieri sera durante la gara Parma-Milan, il calciatore Zion Suzuki è stato sottoposto ad esami strumentali che hanno evidenziato una frattura scomposta del terzo dito della mano sinistra e dello scafoide. Il calciatore effettuerà nei prossimi giorni ulteriori nuovi consulti specialistici, per definire anche un’eventuale evoluzione chirurgica, volti a definire al meglio la prognosi“.

Si tratta di una doppia frattura complessa che richiederà immobilizzazione e, con ogni probabilità come spiegato anche dal Parma, si sta valutando un intervento chirurgico.

Le tempistiche di recupero per un infortunio alla mano di questa entità per un portiere non sono brevi. Per la frattura dello scafoide la prognosi si aggira in genere intorno alle 6-8 settimane, mentre per il dito fratturato si parla di 4-6 settimane.

Tuttavia, il recupero funzionale completo potrebbe richiedere anche fino a tre mesi, considerando la necessità di una lunga fisioterapia specifica e di un ritorno graduale ai carichi di lavoro in campo. Suzuki sarà indisponibile per un periodo significativo.

L’infortunio apre il dilemma sul sostituto di Suzuki tra i pali. Al momento la soluzione più probabile è quella di guardare in rosa, affidandosi ai giovani portieri già a disposizione. A contendersi il ruolo di titolare saranno Corvi e Rinaldi, due profili che finora hanno trovato spazio soltanto nelle amichevoli estive o nelle coppe minori.

In alternativa, la dirigenza potrebbe valutare l’opzione del mercato degli svincolati. Non mancano i nomi di portieri di esperienza, ma bisognerà valutare attentamente la loro condizione fisica, visto che molti di loro non sono attivi da diversi mesi.