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Gattuso ringhia: "La Russa la partita non l'ha vista. Pio deve essere tranquillo"

Gattuso in conferenza stampa attacca chi critica la Nazionale, coccola Pio Esposito e proclama intelligenza.

Gennaro Gattuso ringhia in conferenza stampa.

Il commissario tecnico degli Azzurri, alla vigilia dell’ultimo match della fase di qualificazione diretta ai Mondiali 2026 contro la Norvegia, ha parlato in conferenza stampa e ritorna sui fischi dopo la partita. Dopo la vittoria sofferta contro la Moldova, il tecnico non vuole cali di tensione: “Non esistono più partite facili, dobbiamo lavorare come squadra e dimostrare di essere cresciuti dal punto di vista tecnico e mentale”.

​​I fischi sono giusti? Non so se La Russa ha visto la partita

Il ct torna sui fischi dopo il match contro la Moldova:

” I fischi si accettano, ma non si augura la morte e qualcuno l’ha fatto. E non si dice “andate a lavorare” o “veniamo a Coverciano”. Le critiche di La Russa (che ha detto che è un diritto fischiare ndr)? Sicuramente non era allo stadio e secondo me non ha visto nemmeno la partita”.

Gattuso sulle insidie della Norvegia

Parlando dell’avversario, Gattuso sottolinea la difficoltà della gara: “La Norvegia è una squadra tosta, con velocità e fisicità. Loro hanno i quattro giocatori davanti che sfruttano ogni tuo errore e poi quando fanno blocco difensivo è difficile metterli in difficoltà. Ha dimostrato grande qualità in questo girone e ci aspetta una partita complessa. Vincere 9-0 è impensabile, ma mai dire mai. Non dobbiamo lasciarci prendere dall’entusiasmo, dobbiamo capire a che livello siamo ed evitare espulsioni, dobbiamo essere intelligenti.”.

Il criterio di qualificazione

Il ct si sofferma anche sul criterio di qualificazione:

Avrei tante cose da dire. Bisognerebbe parlare della Nations League, ma un giorno è giusto che lo spieghi il Presidente. Io so queste cose perché parlo con chi ne sa più di me, ma è giusto che un giorno venga lui.”.

E sui rinvii delle gare di Marzo:

“Credo sia molto complesso, il Presidente ci sta lavorando, ma credo non possa fare tantissimo. Sarebbe bello avere prima la squadra a disposizione”.

Testa ai playoff? I punti si mettono a testa spaccata

Una battuta su Pio Esposito “non deve perdere di mira l’obiettivo, non deve farsi schiacciare dalla pressione e deve fare il Pio che tutti conosciamo” prima di pensare ai play-off:

” Se iniziamo a pensarci adesso ci arriviamo scarichi. 
Dobbiamo arrivarci frizzanti e spensierati: i punti si mettono quando la testa si spacca, non prima. Non dobbiamo avere paura. Dobbiamo pensare a come “toccare” i nostri giocatori, sentirli non solo telefonicamente, andare a bere un the o un caffè e prendere un pezzo di crostata nel luogo in cui si trovano, trovare un buco nella sosta di Febbraio per passare 48 ore insieme ed arrivare nelle condizioni migliori. Sperando che tutti arrivino nelle migliori condizioni possibili.”.