L'analisi di Como-Sassuolo
Paz pericolo numero 1 per il Sassuolo, che proverà innescando in contropiede Berardi e Laurientè: l'analisi tattica di Como-Sassuolo

Como-Sassuolo inaugura la 13ª giornata di Serie A nell’anticipo del Venerdì.
Allo stadio Sinigaglia andrà in scena il primo scontro diretto in massima serie tra le due squadre.
Il Como occupa il sesto posto con 21 punti (5 vittorie, 6 pareggi, 1 sconfitta), imbattuto da 10 partite consecutive (4V, 6N) e con la miglior difesa del torneo (solo 7 gol subiti in 12 gare), reduce da un 1-5 sul Torino che ne evidenzia la solidità e le transizioni letali.
Il Sassuolo è nono a 17 punti (5V, 2N, 5P), con 16 gol fatti ma 14 subiti, forte di 10 punti nelle ultime 4 trasferte (3V, 1N) ma altalenante dopo pareggi e vittorie recenti come il 3-0 all’Atalanta.
Probabili Formazioni
COMO (4-2-3-1): Butez; Vojvoda, Ramón, Santos Silva, Valle; Perrone, Caqueret; Addai, Paz, Rodríguez; Douvikas. All. Fabregas
SASSUOLO (4-3-3): Muric; Walukiewicz, Idzes, Muharemovic, Doig; Thorstvedt, Matic, Koné; Berardi, Pinamonti, Laurienté. All. Grosso
Analisi tattica
Il Como di Fabregas punta su un 4-2-3-1 equilibrato, con Perrone-Caqueret a dettare i tempi in mediana (controllo prudente e densità), sulle fasce Addai-Rodríguez per le transizioni rapide e Morata a finalizzare (17 gol totali squadra). La difesa è molto compatta (50% duelli vinti medi) e forza gli avversari a tentare la giocata, ripartendo poi in contropiede.
Il Sassuolo di Grosso adotta un 4-3-3 camaleontico (possesso tra 53-60%), con Matic-Thorstvedt-Koné a pressare alto e le ali Berardi e Laurienté fondamentali negli 1 vs 1, mentre Pinamonti gioca come perno offensivo.
I duelli chiave
La battaglia a centrocampo vedrà Perrone contro Matic come scontro fisico primario: il regista comasco (85% passaggi completati, 2.1 recuperi/gara) dovrà neutralizzare la presenza serba (3.2 tackle/90′) per mantenere il controllo del possesso lariano.
Su Nico Paz pende l’incognita maggiore: il trequartista argentino (3 gol, 4 assist in 12 gare, 2.8 key pass/90′) è il motore creativo del Como, maestro negli spazi stretti con dribbling secco (65% successo) e visioni per Morata; la sua libertà dovrà essere limata da un aggressivo Thorstvedt (aggressivo ma vulnerabile in 1vs1, 1.9 duelli persi/gara). Gran parte del gioco del Como passa dal fantasista argentino ed inibire la sua qualità potrebbe essere positivo per i neroverdi. Paz emerge come fulcro del gioco lariano: la sua capacità di verticalizzare (1.7 passaggi progressivi/90′) ha generato il 40% delle chance create dal Como nelle ultime 5 gare, dato che forzerà il Sassuolo a raddoppiarlo, aprendo spazi potenziali per Rodriguez ed Addai.
Sulle fasce, Berardi contro Valle animerà la catena destra del Sassuolo: l’ala neroverde (4 gol, 2.4 cross/90′) sfrutterà la velocità contro il terzino comasco (2.1 duelli vinti/gara) il quale, però, si espone molto in fase di transizione, lasciando spazi agli avversari in contropiede.
Dall’altro lato del campo andrà in scena il duello tra Laurienté vs Vojvoda: attenzione all’accellerazione dell’esterno francese.
In area, Morata dovrà vedersela con Idzes, centrale alto e fisico che fin qui ha vinto ben il 68% dei duelli.