Sassuolo-Fiorentina: il pressing alto può rompere le linee

Sassuolo e Fiorentina si sfidano alle 15:00 al Mapei Stadium di Reggio Emilia per la 14ª giornata di Serie A.
I neroverdi sono decimi in classifica a 17 punti dopo un solido percorso da neopromossa sotto la guida di Fabio Grosso. I padroni di casa mostrano uno stato di forma discreto con 5 vittorie, 2 pareggi e 6 sconfitte nelle prime 13 gare e puntano a consolidare la zona medio-alta.
La Fiorentina, invece, occupa il penultimo posto a quota 6 punti, è ancora a 0 in questa stagione e la cura Vanoli, subentrato a Pioli, ancora non ha fatto il suo effetto.
Probabili Formazioni
Sassuolo (4-3-3): Muric; Walukiewicz, Idzes, Muharemovic, Doig; Thorstvedt, Matic, Konè; Volpato, Pinamonti, Laurientè. All. Grosso.
Fiorentina (4-3-1-2): De Gea; Dodò, Comuzzo, Ranieri, Parisi; Sohm, Fagioli, Mandragora; Kean, Gudmundsson, Piccoli. All. Vanoli.
Analisi Tattica e Duelli Chiave
Fabio Grosso schiererà un 4-3-3 solido e offensivo, con il duo Matic–Konè a blindare il centrocampo e Laurientè–Volpato (al posto dell’infortunato Berardi) a creare pericoli sulle fasce.
Paolo Vanoli potrebbe varare il 4-3-2-1 dando maggior copertura alla difesa e portando intensità in mediana con Fagioli–Mandragora–Sohm.
Mediana fisica, ali d’assalto
Nel cuore della battaglia tattica al Mapei Stadium, il duello tra Laurienté e Dodò sulla fascia destra promette scintille: l’ala francese del Sassuolo, con i suoi 3 gol stagionali e una media di 2.1 dribbling riusciti per partita, ama sfidare i terzini alti con improvvise accelerazioni, mentre Dodò, abilissimo ad attaccare ma molto esposto in fase difensiva (ha perso il 55% dei contrasti nelle ultime gare), dovrà coprire con intelligenza per non lasciare varchi letali verso Pinamonti. Ma attenzione a non abbassare troppo il baricentro.
Al centro dell’area, Pinamonti contro Ranieri sarà lo snodo dell’attacco neroverde: il bomber di Grosso, capocannoniere della squadra con 5 reti e vincente nel 65% dei duelli aerei, eccelle nei calci piazzati e nelle seconde palle, mettendo alla prova il centrale viola spesso discontinuo nelle letture preventive e con una media di 1.2 gol subiti per match in trasferta. Pinamonti ha già punito difensori simili quest’anno, e se Ranieri non anticipa i movimenti, la Fiorentina – già fragile con 1.8 gol incassati mediamente fuori casa – potrebbe cedere sotto i colpi del 4-3-3 avversario.
A centrocampo, la sfida tra Thorstvedt-Konè e Fagioli-Sohm deciderà il possesso: i mediani del Sassuolo, con 12 recuperi palla medi per partita, pressano alto per alimentare le fasce, mentre il duo viola di Vanoli punta su qualità tecnica ma soffre fisicamente (Fagioli ha vinto solo il 48% dei contrasti), rischiando di essere sovrastato nel ritmo imposto da Matic. Qui emerge la superiorità neroverde nel recupero palla, che potrebbe spezzare il dinamico e massiccio centrocampo gigliato e lanciare Volpato in transizioni rapide. Statistica dirimente: il Sassuolo recupera il 22% in più dei palloni nella propria metà campo rispetto alla Fiorentina.