Cercasi la vera Fiorentina

No, questa non può essere la vera Fiorentina.

La squadra di Pioli è parsa scolorita e spaesata in queste prime 5 giornate ed in classifica sono 0 le vittorie.

Serve una svolta da parte dei singoli e da parte del gruppo.

E l’attacco è come non averlo.

Attacco a secco

Kean, Gudmundsson, Dzeko e Piccoli sono ancora a 0 nella classifica marcatori.

L’attaccante italiano a Pisa è sembrato più in palla ma, oltre alla rete annullata dal VAR, non ha inciso sul match ed ha sprecato un’occasione clamorosa 1 vs 1 contro Semper.

Gudmundsson è ancora peggio della scorsa stagione, quando non ha inciso come ci si aspettava da lui. L’islandese pare distratto in campo e fuori dal gioco di Pioli, che non riesce a dargli una giusta collocazione tattica. Dopo un anno in cui non è riuscito ad incidere, Firenze lecitamente si chiede chi sia il vero attaccante islandese e pretende delle risposte.

Edin Dzeko e Roberto Piccoli hanno sicuramente avuto poco spazio rispetto ai compagni di reparto, ma l’impressione è che, al momento, non riescano a spostare gli equilibri.

Tanti problemi in difesa

Anche in difesa si fa tanta fatica.

6 gol in 5 partite sono davvero tanti e De Gea è tra i portieri più impegnati in questo avvio di Serie A, con 19 parate e dietro solo ad Audero (20) e Carnesecchi (20).

Comuzzo e Pongracic sono parsi a volte in difficoltà ed il centrocampo non riesce a proteggere la propria difesa, anzi le linee sembrano molto distanti.

Cambiare modulo per trovare la vera Fiorentina?

E se fosse il cambio modulo, come visto contro il Como, la soluzione per la svolta della squadra?

Difficile a dirlo, ma gli interpreti per una difesa a 4 ci son tutti, così come per un attacco a 2 punte atto ad aumentare il peso lì davanti ed a non lasciare Kean da solo contro i centrali avversari.

Pioli dovrà inventarsi qualcosa per invertire la rotta e far ripartire la squadra, anche perchè lì in avanti le avversarie per un posto europeo scalpitano.