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Gattuso cambia l’Italia

Gattuso cambia l'Italia. L'infortunio di Politano porta a nuovi piani tattici per il ct azzurro in vista di Estonia ed Israele

L’Italia di Gennaro Gattuso cambia e si prepara a vivere una fase decisiva nelle qualificazioni, chiamata a fare sei punti contro Estonia e Israele per non perdere la corsa playoff.

La base tattica individuata dal tecnico, il 4-1-3-2 con doppio centravanti, ha dato risposte positive nella recente vittoria su Israele, ma ora l’infortunio di Politano impone nuove riflessioni sulla formazione e sulle scelte strategiche.

Il Ruolo di Politano e l’Equilibrio della Nazionale

Politano è stato un punto di riferimento fondamentale nella nuova Italia: esterno tattico polivalente, abituato a interpretare sia il ruolo di ala nel 4-3-3 offensivo sia quello di esterno a tutta fascia nel 5-3-2 difensivo, permettendo a Gattuso di trovare equilibrio con il doppio centravanti.

Nelle ultime gare, Politano ha giocato come laterale destro nel 4-2-4 e nel 4-1-3-2, dimostrando disciplina e capacità di copertura, caratteristiche cruciali per il gioco azzurro.

Infortunio di Politano: Gattuso cambia l’Italia

L’indisponibilità di Politano obbliga lo staff tecnico a rivedere le soluzioni sulle fasce.

Se verrà confermato il 4-1-3-2, una possibile mossa è inserire Cambiaso, che garantisce copertura, inserimenti centrali e capacità di arrivare al cross.

In alternativa, si potrebbe puntare su una soluzione più fisica con Cristante, Barella e Tonali in mediana, ma la flessibilità sulle fasce ne risentirebbe.

Interessante anche la possibile sperimentazione di Spinazzola nel ruolo di tornante o l’impiego di Udogie e Frattesi, senza escludere Raspadori per una versione più offensiva, soprattutto contro l’Estonia.

Gestione del Turnover e Importanza delle Prossime Gare

Gattuso ha scelto di concedere un giorno di riposo in più ai giocatori, consapevole dei ritmi intensi tra campionato e Champions League.

La gestione del turnover sarà centrale: la miglior formazione dovrà essere schierata contro Israele, per chiudere la pratica playoff, mentre contro l’Estonia si potrà testare qualche variante.

Escluso il 3-5-2

Nonostante l’arrivo di Spinazzola, Gattuso esclude un ritorno al 3-5-2: il ct si trova più a suo agio col sistema a quattro difensori, per poi strutturare la fase di impostazione su una cerniera di tre (Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori) con Dimarco libero di sganciarsi in attacco. La chiave rimane la capacità di adattarsi alle dinamiche della gara, trovando equilibrio e spinta sugli esterni.

L’Italia di Gattuso, tra infortuni e scelte tattiche, si prepara a due sfide cruciali: nuove soluzioni sulle fasce, gestione del turnover e flessibilità saranno fondamentali per conquistare i sei punti e inseguire l’obiettivo playoff.