L’Italia di Gattuso: battere Israele per pensare ai playoff contro Scozia o Ungheria

La vittoria a Tallinn, in Estonia, per 3 a 1, ha permesso all’Italia di preparare al meglio la sfida di Martedì, 14 ottobre, contro Israele che ha perso nettamente contro la Norvegia ed è quasi fuori dai Mondiali. Gli scandinavi sono irraggiungibili per Gattuso è i suoi ragazzi per via della differenza reti: + 27 per la Norvegia; solo +7 per l’Italia. All’esito di questo risultato, Israele è a 3 punti dall’Italia con una gara in più disputata.
La sfida di Martedì potrebbe assicurare alla nazionale azzurra il secondo posto matematico e quindi potrebbe già pensare ai playoff che affronterà contro una tra Scozia ed Ungheria.
La terza vittoria consecutiva della sua gestione potrebbe spingere il tecnico ex Milan a confermare l’undici più collaudato al netto della assenze forzate. Mancherà, per infortunio, Moise Kean che si aggiunge a Matteo Politano e Mattia Zaccardi, già in infermieria. I complimenti plateali e sinceri fatti a Pio Esposito fanno pensare alla partenza dal primo minuto dell’attaccante dell’Inter, a fianco a Matteo Retegui.
Sugli esterni potrebbero ritrovarsi Riccardo Orsolini e, sul versante opposto, Leonardo Spinazzola potrebbe essere preferito al più offensivo Jack Raspadori.
Al centro Niccolò Carella e Sandro Tonali, non si toccano.
L’assenza di Alessandro Bastoni, che sconterà la squalifica per somma di ammonizioni, cambierà la coppia dei centrali. I quattro di dietro risponderanno ai nomi di Giovanni Di Lorenzo, Federico Di Marco, sugli esterni, Gianluca Mancini e Riccardo Calafiori, davanti a Gigi Donnarumma.