Accusato di pedofilia, giocatore islandese ora chiede risarcimento monstre
Nel 2021 venne accusato di aver commesso una violenza sessuale su minore, ma l’accusa ora cade per assenza di prove
Gylfi Sigurdsson 33enne ex nazionale islandese e giocatore dell’Everton, ha vinto la sua battaglia legale:
“Le prove disponibili non sono sufficienti”, ha confermato la polizia britannica.
Il calciatore non vorrebbe fermarsi qui. Secondo Morgunblaðið , potrebbe sporgere denuncia per false accuse di pedofilia.
“La squadra investigativa e il servizio dell’accusa hanno lavorato insieme e sono giunti alla conclusione che le prove disponibili in questo momento non soddisfano la soglia fissata dal Crown Prosecution Code”.
IL GIOCATORE FU ABBANDONATO DA SQUADRA E FAMIGLIA
L’Everton lo licenziò, la moglie lo abbandonò.
“Non gioca da molto tempo. Spero che si rimetta le scarpe e torni in campo”, ha commentato l’allenatore islandese Åge Hareide, al Morgunblaðið .
RISARCIMENTO MOSTRE ALL’ATLETA
Il giocatore adesso sta pensando ad una controdenuncia pretendendo un risarcimento da sei milioni di euro.