Milan, va tutto al diavolo: Cardinale pronto a cambiare tutto

Il futuro di molti dipende dalla qualificazione alla prossima Champions. Paolo Maldini parla alle 23, subito dopo la bruciante uscita in semifinale, e si capisce che c’è una nuova partita cominciata questa mattina. «Che voto darei alla stagione con la qualificazione alla Champions? Sarebbe 8. L’abbiamo detto l’anno scorso: non siamo strutturati ancora per competere su due competizioni, lo abbiamo detto allo stampa e ai nostri proprietari, lo sanno benissimo. È un percorso che ha portato grandi risultati sportivi ed economici, ci sono tanti giocatori giovani. Oggi c’erano tre anni di media di differenza con l’Inter. Se dovessimo arrivare in Champions sarebbe una grande stagione. Essere in semifinale è stata una grandissima cosa, inaspettata. Certo che se incontri l’Inter la cosa brucia e fa sembrare il percorso meno bello».

Poi un riferimento alla partita e uno al mercato. La partita: «Il divario con l’Inter è reale, nelle ultime 4 partite non c’è stata gara. Oggi un pochino meglio, ma era tutto compromesso». Il mercato: «Credo ci siano occasioni da sfruttare. Essere tornati a questo livello deve essere sfruttato, investendo per rimanere fra le prime quattro e fare bene in Italia. Leao? Siamo ai dettagli, la cosa sarà fatta». Qui c’è tutto il prossimo mese del Milan. Cardinale e RedBird, con l’a.d. Furlani, dovranno decidere se proseguire con Maldini come d.t., Ricky Massara come d.s., Pioli come allenatore. Le prossime tre partite – Samp in casa, Juve fuori, Verona in casa – avranno un peso.

Milan, dai rinforzi all’allenatore: cambia tutto

Il Milan oggi è quinto, con quattro punti di ritardo sulla Lazio e cinque sull’Inter. Questo piazzamento, si legge su La Gazzetta dello Sport, cambierebbe tutto e aprirebbe a valutazioni su area tecnica, allenatore, piani. Alcune, delicate, andranno fatte comunque. Il Milan avrebbe bisogno di almeno 6-7 rinforzi, compresi tre titolari. Il club cerca un centrocampista alla Kessie, un esterno destro d’attacco e una punta. In più, l’infortunio di Bennacer apre una quarta esigenza e la panchina, punto debole, cambierà ampiamente. Pioli ha bisogno di giocatori pronti subito, Maldini e Massara devono reagire a un mercato 2022 molto negativo (De Ketelaere, Origi, Dest, Adli, certo non bilanciati da Thiaw) e Cardinale ha parlato più volte dei dati come segreto sul mercato.