Mourinho ed il calcioscommesse: chi ha attaccato il tecnico della Roma
Il tecnico giallorosso Mourinho: “Io criticato da un condannato a tre anni per il calcioscommesse”
IL RIFERIMENTO ERA A RENZO ULIVIERI
Il tecnico della Roma Josè Mourinho non lo cita, ma è chiaro il riferimento al presidente dell’Aiac che in settimana lo aveva redarguito dopo le parole contro Chiffi,
COSA HA DETTO MOURINHO
Mourinho infatti non usa giri di parole quando sceglie di rispondere al presidente dell’Aiac, Renzo Ulivieri, che nei giorni scorsi aveva criticato aspramente le dichiarazioni rilasciate dal tecnico giallorosso nel post partita di Monza-Roma.
In quel caso a finire nel mirino dello Special One era stato l’arbitro Chiffi:
“La critica più forte che ho ricevuto è stata la mia gioia più grande, perché è stata fatta da una persona con tre anni di squalifica per scommesse – spiega lo Special One.
Solo in Italia una persona così può avere una posizione istituzionale importante, essere criticato da uno così mi dà gioia, perché mi dà la certezza che sono di un pianeta diverso”.
ULIVIERI FU SQUALIFICATO PER CALCIOSCOMMESSE NELLO SCANDALO TOTONERO-BIS
Lo scandalo italiano del calcioscommesse del 1986, noto anche come Totonero-bis, fu un’inchiesta del 1986 relativa ad un giro di scommesse illegali relative ad alcune partite di calcio nei campionati professionistici.
Il Cagliari di Ulivieri retrocesse in Serie C1, ma sarebbe retrocesso anche senza penalizzazione.
Lo scandalo scommesse 1986 avvenne in una fase particolare del calcio italiano; oltre a questa vicenda, in quell’estate l’Italia, Campione del mondo in carica, venne eliminata negli ottavi di finale del mondiale del 1986 dalla Francia.
In seguito a questi avvenimenti, il presidente della FIGC Federico Sordillo rassegnò le dimissioni e la Federazione venne commissariata.