Siviglia-Roma, il Papu Gomez sicuro: «Sarà una finale durissima. Ci lasceranno la palla per colpire in contropiede»
Alejandro “Papu” Gomez, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport ha parlato della finale di Europa League che verrà ma prima ha desiderato ricordare il Mondiale vinto con la sua Argentina. « A Doha, quando ero lì con la Coppa del Mondo in mano ho pensato all’Italia, e ai casi della vita. Nel 2015 il ct azzurro Ventura mi chiese se volevo giocare con l’Italia. Gli dissi di sì. Poi venne fuori che quando avevo giocato con l’Argentina Under 20 (e vinto il Mondiale) non avevo la doppia cittadinanza, requisito necessario in caso di eventuale cambio successivo. La mia richiesta fu bocciata dalla Fifa. Se l’avessero accettata io il Mondiale del 2022 l’avrei visto in tv. E invece l’ho giocato e l’ho vinto».
Dopo la mancata convocazione in Nazionale il Papu Gomez ha parlato di Mourinho, re delle Coppe Europee. «L’esperienza conta fino a un certo punto: Scaloni non aveva allenato nessuno. Con lui abbiamo vintoCopaAmerica, Finalissima e Mondiale».
Infine le sue aspettative sulla finale: «Difficile, chiusa. Le italiane sanno difendersi, la Roma di più. Ha furbizia ed è brava in contropiede. Ci lasceranno la palla, dovremo farne buon uso. Dybala? «Con lui o senza di lui la Roma cambia molto. Aveva bisogno di aria nuova e tra la passione di Roma e la protezione di Mourinho è tornato quello di una volta. Certo, Palomino gli ha dato un bel colpo, vediamose si riprende».
